Care amica, caro amico,
come stai? Ti scrivo perché in questi giorni ho dato il via al mio nuovo progetto. Come sai, l'insegnamento, la didattica, la divulgazione, l'analisi, l'approccio critico ai fenomeni, la controinformazione, sono sempre stati i pilastri su cui ho fondato i miei studi e attività, da consulente, docente e militante.
La realtà davanti a noi muta e si fa più complessa ogni giorno, insieme agli strumenti e alle tecniche della comunicazione: per questo ho deciso di creare un nuovo canale di formazione e divulgazione dedicato alla Storia Contemporanea, alla Geopolitica e all'intelligence.
Come sempre avrò bisogno di tutto il tuo sostegno per farlo conoscere il più possibile e farlo crescere, perché diventi uno strumento utile per insegnanti, docenti, appassionati, cittadine e cittadini che vogliono mantenere un approccio critico e consapevole verso il passato, il presente e soprattutto, il futuro.
Sarà un progetto in continua crescita e con i miei collaboratori (che ringrazio!) stiamo già lavorando per proporre ogni settimana delle novità e dei contenuti in esclusiva per tutti coloro che si iscriveranno alla newsletter e sosterranno il progetto: seguimi per non perdere nemmeno una novità!
E ora vediamo insieme qual è il menù di questa prima settimana.
Il PCI più strano del mondo.
Giovedì 21 gennaio, come molti (ma non tutti, purtroppo) sanno, è stato il centenario della fondazione del Partito Comunista d'Italia. Su giornali e televisioni c'è stato un discreto numero di contributi, ricordi, interventi, con la consueta dose di revisionismo e giravolte da parte di studiosi, storici e politici. Molti di quelli che alcuni decenni fa erano più rivoluzionari dei bolscevichi, oggi ci spiegano tutto il contrario, senza fare la minima autocritica; i vecchi soloni reazionari, che sono sempre stati dall'altra parte della barricata e sempre ci resteranno, hanno riproposto le solite minestre.
Io credo che quella del PCI sia una storia molto importante, da conoscere da vicino, ma con il giusto distacco ed equilibrio, nel quadro più ampio della storia italiana e internazionale.
Parlando con molti miei studenti, mi sono reso conto che, al di là della mia generazione, ci sono nei giovani (poche) idee sempre più confuse e sbagliate su questa esperienza che ha segnato profondamente la storia del nostro paese e non solo. A partire da giovedì 21 gennaio quindi, ho pubblicato i primi tre approfondimenti dedicati alla storia del Partito Comunista d'Italia: ne ho preparati circa venti e te ne proporrò uno a settimana per i prossimi mesi, per accompagnarti in un viaggio nella storia politica, sociale e culturale del partito comunista più strano del mondo.
Clicca di seguito per guardare i primi video: "Il Pc più strano del mondo", "Le radici", "La scissione ed i primi tempi".
L'occhio dello storico.
Cosa vuol dire fare lo storico? Quali sono i trucchi, gli attrezzi del mestiere, il dietro le quinte del mio lavoro? Perché quest'anno non si trovano i pomodori gialli e l'aglio fresco? No, non sono impazzito. L'"Occhio dello Storico" sarà una rubrica agile, settimanale, per condividere con te i miei trucchi ed alcune chicche molto sottovalutate che però hanno segnato in profondità usi, costumi e immaginari della società contemporanea. Il primo esempio? Partiamo da un oggetto che non si vede più tanto in giro, ma era di gran moda negli anni della mia gioventù: l'Eskimo!
Il Novecento: un secolo di Rivoluzioni.
Il '900 è stato un secolo straordinario ed irripetibile. Quello che lo caratterizza più di ogni altra cosa è che è stato un secolo di Rivoluzioni e non parlo solo di quelle "socialiste" o politiche, come sarebbe semplicistico pensare. Cosa intendo? Guarda la prima puntata della rubrica per scoprirlo!
Prima di salutarti, ti presento brevemente le ultime due rubriche in menù: Cappuccino, brioches e intelligence, dedicata questa settimana al tema dei vaccini e la rubrica dedicata alla Geopolitica, in cui mi soffermo su un argomento più frivolo, ma non meno significativo: qual è il rapporto tra la gastronomia e la geopolitica?
Se sei interessato alla Geopolitica ed all'attualità internazionale, non perdere l'appuntamento live di giovedì 28 gennaio alle 18.30: con l'amico Giuliano Tavaroli, esperto di intelligence, tecnologia e sicurezza, dialogheremo sui principali temi di attualità internazionale in diretta sulla mia pagina Facebook, sul quella dell'Osservatorio Globalizzazione e sul mio canale Youtube.
Infine, prima di salutarti, ti ricordo che da alcune settimane è in distribuzione il mio nuovo libro per Ponte alle Grazie: "Coronavirus: globalizzazione e servizi segreti. Come la pandemia ha cambiato e cambierà l'ordine mondiale". Puoi comprarlo in libreria (meglio) e su tutte le piattaforme. Scrivimi per farmi sapere cosa ne pensi!
Ci sentiamo tra una settimana!
Aldo
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Sono Aldo Giannuli e sono un ricercatore di Storia Contemporanea (in pensione), esperto e studioso di geopolitica ed intelligence.
Ho scritto qualche libro, l’ultimo è "Coronavirus: globalizzazione e servizi segreti. Come la pandemia ha cambiato e cambierà l'ordine mondiale".
Questo è il mio sito e mi trovi anche su Facebook.
Tengo ancora il corso di Storia del mondo contemporaneo presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Milano e qui puoi trovare tutti i video delle mie lezioni.
Collaboro con il Master in Comunicazione Storica dell'Università di Bologna.
Ho sostenuto la nascita dell'Osservatorio Globalizzazione, oggi brillantemente curato da una squadra di giovani studiosi.
Barese, classe 1952, trapiantato a Milano dall'inizio degli anni 2000. Qui qualche riga in più su di me.